Dal 6 al 10 novembre, Bologna è stata il cuore pulsante dell’innovazione agricola grazie a EIMA International, l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio. Tra gli stand che hanno attirato maggiore interesse, quello del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha ospitato una delegazione d’eccellenza: gli Istituti Agrari della Regione Emilia Romagna, tra cui il Convitto Nazionale Corso, che hanno presentato la loro offerta formativa, le loro attività didattiche e i progetti per l’agricoltura del futuro.
La partecipazione del Convitto Nazionale Corso, insieme agli altri istituti della Rete degli Istituti Agrari Regionali, ha rappresentato un’opportunità unica per mettere in luce la qualità e la varietà dei percorsi formativi dedicati ai giovani studenti agrari dell’Emilia Romagna. Durante la manifestazione, docenti e studenti hanno avuto l’occasione di confrontarsi con esperti del settore, istituzioni e visitatori, raccontando i numerosi progetti didattici e sperimentali che caratterizzano le loro attività.
Nel corso dell’evento, gli Istituti Agrari Regionali, tra cui il Convitto Nazionale Corso, hanno illustrato i percorsi di studio offerti, che spaziano dall’istruzione tecnica e professionale fino agli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e ad altre specializzazioni post-diploma. Tali percorsi formano studenti che diventeranno dei tecnici diplomati, ma anche agribusiness manager, professionisti capaci di rispondere alle sfide di un’agricoltura sempre più orientata alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica.
Il Convitto Nazionale Corso, in particolare, ha portato all’attenzione del pubblico i progetti avviati nella propria azienda agraria sperimentale, dove docenti e studenti collaborano alla coltivazione di prodotti locali, applicando tecniche innovative e sostenibili. Questa attività rappresenta un laboratorio a cielo aperto che permette agli studenti di mettere in pratica quanto appreso in aula e di sviluppare competenze operative nel settore agricolo.
Il momento più significativo è stato il dialogo diretto che i rappresentanti degli Istituti Agrari, compreso il Convitto Nazionale Corso, hanno potuto instaurare con esponenti delle istituzioni, come il ministro Francesco Lollobrigida e altre personalità del settore. La presenza della scuola all’interno dello stand del MASAF è un segno di riconoscimento per il contributo che questi istituti danno all’agricoltura italiana, sia in termini di formazione dei giovani, sia in termini di sperimentazione e innovazione.
Questa partecipazione a EIMA sottolinea l’importanza della Rete degli Istituti Agrari della Regione Emilia Romagna, un sistema di scuole che collaborano attivamente per condividere risorse, progetti e know-how. L’obiettivo comune è quello di offrire ai giovani una formazione che li prepari non solo a entrare nel mondo del lavoro, ma anche a diventare promotori di un’agricoltura sostenibile e innovativa, capace di rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione.
La presenza del Convitto Nazionale Corso e degli altri Istituti Agrari della Regione Emilia Romagna a EIMA 2024 ha rappresentato un’importante vetrina per il sistema formativo agrario italiano e un’occasione di confronto e crescita per gli studenti e i docenti coinvolti. Un impegno che guarda al futuro e che continua a sostenere lo sviluppo di un’agricoltura più consapevole e tecnologicamente avanzata, in linea con le nuove sfide ambientali e produttive.
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